Psicologia dello Sport

Con il corpo e con la mente

Psicologia Sportiva e Mental Training

Magari hai già avuto uno o più di questi pensieri:

  • “Come posso migliorare la mia prestazione? Ho la sensazione di essere arrivato ad un plateau e nonostante il duro allenamento non riesco a migliorare”
  • “Come mi posso motivare a continuare ad allenarmi regolarmente?”
  • “Come posso raggiungere il mio obbiettivo sportivo?”
  • “Nell’allenamento ottengo degli ottimi risultati, ma perché non riesco a ripeterli in gara? Perché mi sento bloccato o sento la mia testa vuota?”
  • “Voglio iniziare uno sport ma ho il timore di non riuscire a mantenere vivo l’entusiasmo dopo la fase iniziale”
  • “Voglio prepararmi per la maratona/ mezza-maratona, ma il solo pensiero mi fa paura.”
  • “Ho avuto un infortunio e ho difficoltà a gestire il dolore e la fase di recupero. Come posso fare per non perdere la motivazione di continuare?”
  • “Ho avuto un infortunio e faccio fatica ad iniziare nuovamente con gli allenamenti. Faccio fatica a fidarmi nuovamente del mio corpo. Come posso fare?”

Come vedi ci sono tante ragioni per cui puoi chiedere aiuto/ supporto ad uno Psicologo dello Sport per migliorare motivazione, salute e prestazione.

Quale sono le tematiche e le richieste più frequenti con cui le persone si rivolgono allo psicologo dello Sport?

  • Processi motivazionali
  • Benessere e salute
  • Processi cognitivi coinvolti nell’apprendimento e nel controllo delle abilità motorie e sportive
  • Il goal setting: la formazione corretta degli obiettivi di prestazione e di risultato
  • La gestione delle emozioni (troppa euforia, ansia da prestazione ecc.)
  • Il Self-Talk
  • Le strategie per la gestione dell’attivazione psicofisica dell’atleta
  • Tecniche di rilassamento
  • Gestione della grinta e dell’aggressività in relazione allo sport
  • Favorire lo Stato di Flow e di Peak Performance
  • Migliorare l’autostima dell’atleta e la fiducia nelle proprie potenzialità 
  • Allenare la visualizzazione del percorso e dei gesti motori dell’atleta
  • Consulenza sull’overtraining e sul burn-out negli sportivi
  • Intervenire sull’infortunio sportivo e sul processo riabilitativo
  • Seguire i passaggi di categoria e i cambiamenti nella vita dello sportivo
  • Consulenze di parent training ai genitori
  • Consulenza sul miglioramento della comunicazione fra allenatore e atleta

Facciamo un po’ di chiarezza sulla psicologia sportiva e sul ruolo dello Psicologo dello Sport:

Cos’è la Psicologia dello Sport?

La psicologia dello sport è un vasto ramo della psicologia che si occupa “dei fattori psicologici che sono associati alla partecipazione e alla prestazione nello sport, all’esercizio e ad altri tipi di attività fisiche.” (American Psychological Association).  

Nella psicologia dello sport confluiscono diverse discipline (come la psicologia, la medicina, la educazione fisica, la filosofia, le scienze motorie, la psichiatria, la sociologia, la pedagogia, l’educazione, la riabilitazione ecc.) come un approccio multi-disciplinare in cui ognuno porta la propria competenza per la comprensione a 360° dell’uomo e del suo essere atleta, analizzando i processi e le conseguenze mentali dell’attività fisica e sportiva nei diversi contesti competitivo, educativo, ricreativo, preventivo, riabilitativo, della disabilità, ecc.. 

Gli obbiettivo della psicologia dello sport sono 

Il miglioramento della prestazione sportiva: Lo psicologo dello Sport aiuta agli atleti di migliorare la prestazione sportiva

Il benessere psico-fisico: La comprensione come la pratica sportiva, l’esercizio e l’attività fisica influenzino lo sviluppo psicologico, la salute e il benessere dell’individuo attraverso il ciclo di vita)

Chi si può rivolgere ad uno Psicologo dello Sport?

Ognuno che vuole migliorare la propria prestazione sportiva e il proprio benessere psico-fisico. 

Il principale obiettivo della Psicologia dello Sport, non è quello di creare tanti campioni, ma di permettere ad ogni atleta di esprimersi al meglio delle proprie capacità, vivendo l’attività sportiva, sia essa agonistica o di puro divertimento, in modo sereno e positivo, rendendo lo sport uno strumento di crescita e di benessere.

Qual’è la differenza fra un percorso di psicoterapia e un percorso di psicologia sportiva?

Nella psicoterapia si lavora sul disturbo e sulla difficoltà clinica del paziente, andando nel passato, sugli eventuali traumi vissuti, sulla famiglia di origine ecc. 

Invece nella psicologia sportiva, la prestazione e il benessere psico-fisico sta al centro del percorso e si lavora sul loro miglioramento e sul raggiungimento degli obiettivi sportivi o del benessere prefissati. 

Ci sono degli sport che possono avere maggiori benefici da un percorso psicologico sportivo?

Tutti i tipi di sport possono intraprendere un percorso per il miglioramento della prestazione e del benessere. Ogni sport ha le proprie particolarità che vengono prese in considerazione nel percorso che viene intrapreso