Mindful Eating

Di che cosa hai fame realmente?

Ti suona familiare la situazione in cui tendi a ricorrere al cibo quando senti emozioni come rabbia, tristezza, gioia, felicità, o tensioni, preoccupazioni e stress?

Succede anche a te di aprire mentalmente il frigo o la dispensa prima ancora di entrare in casa, dopo una giornata difficile a lavoro?

Ti capita a volte di finire il pasto e non ricordarti più il gusto del cibo che hai appena mangiato, e di renderti conto di aver mangiato più di quello che avevi intenzione di mangiare?

Queste sono alcune delle situazioni in cui la pratica di Mindful Eating ti può aiutare a rimanere connesso sia con il corpo che con la mente e di rimanere consapevole.

Che cos'è La Mindful Eating

La mindful eating è una pratica di mindfulness che ti aiuta a prestare attenzione al momento del pasto, per assaporare il cibo che stai mangiando, con curiosità e senza giudizi. Favorisce un modo di mangiare attraverso i principi della mindfulness che ti permette di ritrovare il piacere di gustare i cibi, senza sensi di colpa.

La Mindfulness è una pratica di piena consapevolezza, introdotta nella società occidentale dal biologo statunitense Jon Kabat-Zinn. Mindfulness significa prestare attenzione in maniera particolare: con intenzione, al momento presente e in maniera non giudicante. Impariamo ad osservare pensieri ed emozioni come stati transitori.

Il protocollo di MB-EAT (Mindfulness Based Eating Awareness Training) è stato fondato da Jean Kristeller in collaborazione con Jon Kabat-Zinn presso la Massachussets Medical School. Sono stati fatti ormai molti studi scientifici e ricerche che hanno validato l’utilizzo delle pratiche di Mindfulness per l’alimentazione compulsiva ed il Binge Eating.

La pratica della mindfulness si basa sulla pratica del respiro, un tipo di meditazione che ha lo scopo di aiutare la nostra mente ad osservare e ad ascoltare l’esperienza sensoriale, mentale ed emotiva senza giudizio.

La Mindful Eating è un approccio che ci consente di creare un nuovo rapporto consapevole con il cibo. Usando la saggezza del nostro corpo è possibile comprendere che è necessario molto meno cibo di quanto quella vocina giudicante e insaziabile che percepiamo nella nostra testa ci richiede.

Essere Mindful ci permette di intercettare i nostri pensieri automatici, e le modalità abituali che ci spingono a ricorrere al cibo quando in realtà non ne abbiamo bisogno. Quando notiamo che il cibo non è mai abbastanza, ci possiamo interrogare su cosa ci manca nella vita.

Di che cosa siamo veramente affamati?

Potrebbe essere che sentiamo la mancanza di una reale vicinanza con le altre persone, di un lavoro più gratificante, di coltivare la nostra spiritualità, di maggior tempo libero per noi stessi …

In questi casi non ha importanza quanto cibo useremo per tentare di riempire questo vuoto perché non basterà mai, perché il cibo non è la soluzione del problema. Se la golosità fosse il problema, ci si potrebbe domandare perchè mangiamo mentre guidiamo, mentre leggiamo le mail, guardiamo la tv o facciamo qualsiasi altra cosa? E perché trattiamo il cibo come se non fosse buono, trangugiandolo di fretta e senza gustarlo?
Ovviamente neanche la golosità è il problema, il problema è l'essere del tutto inconsapevole di cosa sta succedendo mentre ci approcciamo in quel modo al cibo, così come quando lasciamo decidere ad altri quanto mangiare, smettendo di mangiare, per esempio, solo quando è finito tutto ciò che ci hanno servito nel piatto.

La Mindful Eating ci insegna a scavarci uno spazio per ritrovare la calma mentre prepariamo un pasto e nel momento in cui l’assaporiamo, essendo totalmente presenti alla nostra esperienza alimentare.

Imparando a mangiare in maniera mindful diventiamo capaci di rallentare e di ri-centrarci  nel momento presente, prima di cominciare a mangiare. Impariamo a calmare noi stessi automaticamente e a notare cosa sta accadendo mentre mangiamo. Diventiamo capaci di gustare veramente ciò che stiamo mangiando, come esperti estimatori del cibo e diventeremo capaci di fermarci quando ci sentiremo sazi e soddisfatti, anziché quando non c’è altro da mangiare.

Nel momento in cui diventiamo mindful, possiamo cominciare a notare i nostri pensieri automatici, i nostri atteggiamenti e le modalità abituali che ci spingono a ricorrere al cibo quando, in realtà non ne abbiamo bisogno.

Quando siamo totalmente presenti e concentrati sul nostro modo di mangiare, diveniamo consapevoli del fatto che ci serve molto meno cibo per esser sia sazi che soddisfatti.